Malattia Depressiva

La malattia depressiva nell'infanzia si differenzia dall’episodio depressivo per il fatto che essa si manifesta con una sintomatologia più attenuata ma più duratura.

 

La presenza di una malattia depressiva può essere individuata da alcuni fattori, come l’insuccesso scolastico nonostante le buone condizioni intellettive del bambino, la presenza di alcune fobie come quella di andare a scuola e tutte quelle riconducibili alla paura dell’allontanamento dai genitori; a volte sono presenti condotte di autopunizione espressione della presenza di un forte senso di colpa.

 

Si osservano anche una certa oppositività ed irritabilità e disturbi del comportamento come furti, fughe e comportamenti delinquenziali, e disturbi dell’alimentazione.

Anche i tentativi di suicidio possono essere sintomo di una malattia depressiva.

 

La sintomatologia della depressione nel bambino varia notevolmente in relazione all’età. Quanto più il bambino è piccolo, tanto più la sintomatologia è costituita da disturbi psicosomatici tra i quali i più frequenti sono l’anoressia e i disturbi del sonno.

 

Depressione in funzione dell'età

In generale le reazioni depressive riscontrate con maggior frequenza sono associate a carenze affettive come le assenze brevi ma ripetute, o a una relazione distorta tra madre e bambino.

 

Tra i 3 e i 6 anni la  depressione si manifesta con un’eccessiva sensibilità alla separazione dall’adulto, isolamento, difficoltà di socializzazione, calma eccessiva o eccessiva irritabilità, masturbazione compulsiva, intolleranza alle frustrazioni, disturbi dell’alimentazione ed enuresi.

 

Nel bambino grande tra i 6 e i 13 anni i sintomi più frequenti sono:

senso di colpa, autosvalutazione, ansia, difficoltà a prestare attenzione, eccessiva docilità o irritabilità e volto poco espressivo e poco sorridente.

 

Epidemiologia

La frequenza della depressione nel bambino nella popolazione generale dipende dalla definizione e dai metodi di valutazione utilizzati. Gli studi più recenti mostrano una percentuale compresa tra lo 0,5 e il 3%.

Nella popolazione clinica la frequenza è più elevata potendo attivare al 25%.

 

Cause della Depressione nel bambino

 

Per quanto riguarda la depressione, sembra più appropriato parlare di contesto facilitante piuttosto di contesto eziopatologico vero e proprio.

 

EZIOLOGIA NELL’ESPERIENZA DI PERDITA

 

L’esperienza della perdita o della separazione presenta un’elevatissima frequenza nel vissuto dei bambini depressi. Essa può essere causata da una separazione dalla figura di attaccamento prolungata o definitiva, da assenze brevi ma molto frequenti, da lutti e dalla mancanza della disponibilità affettiva del genitore quando quest’ultimo è per qualche motivo distratto dalla relazione col figlio.

 

EZIOLOGIA NEL CONTESTO FAMILIARE

 

Alcuni contesti familiari sembrano favorire in modo significativo l’insorgenza di uno stato depressivo nel bambino. E’ il caso del figlio con madre depressa; in questo caso il bambino può identificarsi col genitore depresso o può sentirsi abbandonato e frustrato sul piano affettivo e allo stesso tempo sentirsi in colpa per non essere capace di consolare il genitore: in tal caso l’aggressività che genera dalla frustrazione non trova il suo oggetto di scarica e si trasforma in un senso di impotenza e di depressione.

 

Anche le sevizie e i maltrattamenti spesso sono causa di stati depressivi nel bambino a causa dello sviluppo di un rigido Super-Io che genera in loro sensi di colpa; i bambini maltrattati spesso infatti sono convinti che i maltrattamenti subiti siano dovuti a loro mancanze.